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Rapsodia 2025 : un libro, una storia ma mille emozioni

Immagine del redattore: La RedazioneLa Redazione

A quasi quattro anni di distanza da "Un’amicizia",  Silvia Avallone è tornata in libreria – sempre per Rizzoli – con un nuovo romanzo: Cuore nero. Un romanzo molto atteso dai lettori che è già tra i più venduti a poche settimane dall’uscita in libreria.

L’autrice è nata a Biella nel 1984.

Si è laureata in Lettere a Bologna, città in cui vive.

Ha esordito nel 2007 con la raccolta di componimenti poetici Il libro dei vent’anni, insignito del Premio Alfonso Gatto.

Il suo primo romanzo, "Acciaio" del 2010, è stato insignito dei premi Campiello e Flaiano ed è risultato secondo classificato al Premio Strega.

Ha poi pubblicato "Marina Bellezza" (2013), "Da dove la vita è perfetta" (2017), "Un’amicizia" (2022).

"Cuore Nero" è pubblicato da Rizzoli.


La trama.

Nascosto tra le maestose montagne, il borgo di Sassaia è un luogo dove il silenzio regna sovrano e l'inverno avvolge con uno spesso strato di neve. È qui che un giorno arriva Emilia, una giovane di trent'anni dai capelli rossi carica di borse e valigie. La vita di Emilia si intreccia con quella di Bruno, entrambi immersi nelle proprie solitudini: Bruno cerca rifugio dal male subito, mentre Emilia fugge da un passato di cui ha pagato il prezzo con il carcere. Per entrambi, questo luogo distante dal mondo e dal buio abisso del passato, sembra essere l'unica via di redenzione per le loro vite interrotte, per una giovinezza che entrambi, per ragioni diverse, vorrebbero rinnegare. Ma il destino implacabile raggiunge tutti, senza distinzioni tra vittime e responsabili, tra colpevoli e innocenti. Alcune colpe, forse, restano irrimediabilmente irrisolte. Attraverso una sensibilità acuta e penetrante, l'autrice Silvia Avallone indaga sulle ombre che risiedono nel cuore di ciascuno di noi.

L'autrice.

"Cuore nero" è un romanzo potente e maturo che racconta una storia permeata di condanna e ricerca disperata di salvezza. In "Cuore nero" Silvia Avallone fa una scelta coraggiosa, prendendo come protagonista una donna che in gioventù si è macchiata di un crimine gravissimo. L’omicidio, che certo non qualifica l’intera esistenza di Emilia, ma ne rappresenterà per sempre una componente importante. Per quanto dolorose siano state l’infanzia e l’adolescenza di Emilia, l’autrice non la assolve, né giustifica il suo gesto; ci racconta semplicemente il lungo e travagliato percorso di una persona che pian piano prende consapevolezza dell’irreparabilità di ciò che ha fatto e impara che può ancora, nonostante tutto, costruire qualcosa di bello. Perché – di questo Silvia Avallone è convinta – il male esiste a livello potenziale in tutti noi, nessuno escluso.In Cuore nero ritroviamo diversi temi presenti in tutte le opere di Silvia Avallone, fin dai tempi del suo esordio Acciaio , primo fra tutti quello dell’adolescenza. In un passaggio di Cuore nero, Emilia riflette sull’influenza enorme che – nel bene o nel male – l’adolescenza avrà per sempre sul mondo interiore di un adulto. IIl ruolo di narratore di questa storia è affidato a Bruno, è lui l’aedo di Sassaia: racconta le vicende di quel luogo lontano dal mondo con gli occhi di chi vi si è rifugiato per scappare dalla vita; ed è grazie a quegli stessi occhi se è in grado di leggere e mettere per scritto la vicenda di Emilia. Quella di Avallone non è la violenza della cronaca nera, bensì quella dell’adolescenza mancata, incistata in chi è dovuto crescere troppo presto e si porta addosso gli odori di tutte le terre che ha attraversato.   Il ruolo di narratore di questa storia è affidato a Bruno, è lui l’aedo di Sassaia: racconta le vicende di quel luogo lontano dal mondo con gli occhi di chi vi si è rifugiato per scappare dalla vita; ed è grazie a quegli stessi occhi se è in grado di leggere e mettere per scritto la vicenda di Emilia. Quella di Avallone non è la violenza della cronaca nera, bensì quella dell’adolescenza mancata, incistata in chi è dovuto crescere troppo presto e si porta addosso gli odori di tutte le terre che ha attraversato.   ll prestigioso Premio Elsa Morante per la Narrativa è stato assegnato a Silvia Avallone per il suo romanzo Cuore Nero, pubblicato da Rizzoli. Con Cuore nero Silvia Avallone ha vinto anche la 95/a edizione del premio letterario Viareggio-Rèpaci per la categoria narrativa.

                        

                                                                                                                                         

  SONJA LIKAXHIU


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