top of page
Post: Blog2 Post
  • Immagine del redattoreLa Redazione

Non perdiamoci di vist@: il Laurana-Baldi incontra l'UNICEF

Aggiornamento: 13 dic 2022

Nella mattina del 17 novembre, si è tenuto, presso l’Aula Magna del Liceo Laurana Baldi, il progetto UNICEF Scuola Amica delle bambine, dei bambini e degli adolescenti, per le classi seconde del Laurana e le prime del Baldi.

Sono intervenuti i volontari UNICEF con il fine di condividere una tematica tanto importante quanto troppo spesso latente: il Bullismo e Cyberbullismo: come prevenire e affrontare, grazie alla proposta educativa “Non perdiamoci di vist@”.

Tra i presenti, la professoressa e coordinatrice dell’evento Angiola di Carlo e il commissario della polizia Marco Lanzi, il quale, attraverso la presentazione di video ed episodi realmente accaduti, è riuscito a rendere avvincente l’incontro ottenendo l’attenzione dei partecipanti.

Attraverso un paragone accattivante, il commissario ci ha fatto capire che in realtà per un adolescente andare da solo in treno un pomeriggio a Milano è meno pericoloso che navigare incautamente in Internet. Questo pericolo che si nasconde nel mondo virtuale deriva dal fatto che esso non è tutelato da nessun ente, nonostante ogni nostra azione sul web sia rintracciabile. Le casistiche prese ad esame, purtroppo, hanno avuto epiloghi infausti; adolescenti che, dopo aver subito atti di bullismo si sono tolti la vita, spesso senza che i genitori si accorgessero di alcun disagio.

Il progetto, dunque, si pone l’obiettivo di far conoscere ai ragazzi di oggi i rischi legati a tali fenomeni, suggerendo la realizzazione di percorsi educativi con intenti a consolidare le competenze per capire di chi fidarsi e no, attraverso una riflessione sul modo in cui si costruiscono e si vivono le relazioni.

È importante relazionarsi in maniera più attenta e consapevole, senza filtri e senza schermi, instaurando legami più solidi e autentici, nei quali il conflitto trovi soluzioni non violente, ma diventi opportunità per confronto e crescita.

Il commissario lanzi, inoltre, ci insegna che la chiave per risolvere questi problemi, come ogni altro incontrato nella vita, è confrontarsi con qualcuno di cui abbiamo la piena fiducia come ad esempio genitori, professori, amici …

Poi, perché no, andare a denunciare certi casi alla polizia, che sicuramente interverrà e non lascerà sorvolare il problema, salvando sia la vittima che il bullo.

In conclusione all’evento stato consegnato dal volontario UNICEF l’attestato di Scuola Amica delle Bambine dei Bambini e degli Adolescenti per un’altra iniziativa, dedicata al Gioco ai tempi del Covid , progetto svolto con una classe quinta del Liceo delle Scienze umane.

Ora, attendiamo con grande interesse l’incontro che avverrà in data 12 dicembre, in cui verranno presentate le illustrazioni di due volontari dell’UNICEF facenti parte allo stesso tempo del team della Polizia di Stato, che ci parleranno del tema riguardante la violenza e, in particolare, contro le donne.

Alessandro Mari


Foto realizzata da Leonardo Sgarzini


78 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page