Dove è stata combattuta la celeberrima Battaglia del Metauro?
Lo hanno scoperto gli studenti e le studentesse del Liceo Laurana Baldi di Urbino che, lunedì 6 dicembre 2021 lo hanno rivelato nell’ attesissimo evento conclusivo del progetto PCTO, iniziato nel 2019, “Nosotros dentro de la historia", realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, l’Instituto de Arqueologia Iberica dell’Università di Jaén e la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle Marche.
La giornata, introdotta e moderata dalla dirigente scolastica del Liceo Laurana-Baldi Prof.ssa Claudia Guidi, è iniziata con gli interventi di prestigiosi nomi della politica e cultura locale.
Dal vicesindaco e assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Urbino, Dott. Massimo Guidi, al direttore della Riserva Nazionale Gola del Furlo e dirigente della Provincia di Pesaro e Urbino Arch. Maurizio Bartoli, che hanno ricordato la collaborazione della Provincia alle iniziative dell’istituto scolastico Laurana-Baldi, rimarcando l’importanza del progetto meritevole di valorizzare la scoperta del territorio, fino all’archeologo della Soprintendenza, Dott. Diego Voltolini, che ha sottolineato l’importanza di un progetto di questo tipo in un ambito come quello di Urbino, in quanto può rivelarsi un prodotto sfruttabile anche in altri contesti, poiché si tratta non di un percorso concluso, ma aperto ad una continuità.
Grandi apprezzamenti anche da parte del prorettore alla didattica e direttore del Dipartimento DISCUI dell’Università di Urbino, Prof. Giovanni Boccia Artieri e dal Provveditore agli Studi della Provincia di Pesaro e Urbino, Prof.ssa Alessandra Belloni, che hanno emozionato e reso fieri docenti e studenti del Liceo impegnati a rappresentare un ideale di scuola in grado di aprirsi all’esterno in un’ottica di collaborazione e trasversalità
Dopo i saluti inaugurali si è giunti al cuore dell’evento, con gli interventi del Prof. Oscar Mei dell’Università di Urbino, del Prof. Juan Pedro Bellon dell’Università di Jaén, degli studenti del Liceo Laurana-Baldi e del Dott. Antonio Barone della “Rotta dei Fenici”:
Il prof. Mei direttore del progetto di ricerca archeologica, insieme al collega Bellon, ha sottolineato come la battaglia del Metauro del 22 giugno del 207 a.C. sia stata una delle battaglie più importanti della storia dell’umanità ed evento che ha cambiato le sorti della Seconda Guerra Punica.
Da tanto tempo ci si interroga sull’individuazione del sito di questo scontro epocale tra Romani e Cartaginesi, collocandolo in decine di siti diversi tra la foce del Metauro e il suo corso nell’entroterra tra Fano e Fermignano. Il progetto attuale di ricerca italo-spagnolo punta a ribaltare la prospettiva: non cercare più il sito basandosi sulla lettura delle fonti (Polibio e Livio in primis), ma interpretare queste ultime basandosi sui dati archeologici.
Dunque, dove è avvenuta la battaglia del Metauro? La ricerca si basa su ricognizioni di superficie attuate lungo le sue sponde, iniziate nella zona attorno Fossombrone, in un sito chiamato Monte Aguzzo. Dato che le fasi della battaglia hanno abbracciato più giorni, essa ha interessato varie zone della Valle del Metauro, zone indagate e raccontate nel prodotto finale di questo profondo scavo culturale: un ebook e in un docu-film introdotto dalla Prof.ssa Nicole Savelli, coordinatrice del progetto: “ non posso non ringraziare le mie colleghe Prof.sse Simonetta De Angelis, Federica Ciaroni e Chiara Balduini e tutti coloro che hanno favorito la nascita di questo progetto, in primo luogo la dirigente scolastica che ha avuto l’intuizione iniziale”.
I ragazzi e delle classi 5G e 5F hanno quindi presentato il loro lavoro per poi lasciare il palco, agli interventi dell’Assessore al Turismo del Comune di Urbino dott. Roberto Cioppi, della vicepresidente delle autonomie locali del Consiglio d’Europa dott.ssa Barbara Toce. Infine, tra tanti applausi, si è tenuta la cerimonia di consegna dell’attestato di iscrizione alla “Rotta dei Fenici” del Comune di Urbino da parte del direttore A. Barone al Sindaco Massimo Gambini.
